Quando si tratta di erbe, fiori, piante e affini la mia fonte primaria di sapere è Maria Treben e il suo utilissimo La Salute dalla Farmacia del Signore. Di lei mi fido, anche perché l'angolo di mondo che abito è stato lo stesso per lei.
Per quanto riguarda l'Achillea Millefolium non ci sono dubbi: è la pianta delle donne.
Ma andiamo con ordine.
È una pianta erbacea cespitosa (forma un cespo). Qui sotto ne vedete un esempio, disegnato in tutte le sue parti.
Il Millefoglio è comune dal mare alla zona montana di tutta Italia, cresce in luoghi erbosi, nei campi e lungo le strade. Si usano soprattutto i fiori che sono di colore bianco-rosa, emanano un profumo aspro e aromatico, ed è consigliabile coglierli in pieno sole "poiché in tal modo aumenta il loro olio etereo e quindi anche il loro potere terapeutico". (da Treben - La salute dalla Farmacia del Signore)
USO INTERNO (sommità fiorite essiccate): per stimolare digestione, lenitivo di dolori addominali e bruciori di stomaco, per infiammazione alle ovaie, aiuta con i dolori della menopausa e con l'insonnia. Ha inoltre un potere depurativo del sangue.
Stimola l'attività regolare dei reni e aumenta l'attività delle ghiandole intestinali.
Tisana: con 1/4 di litro d'acqua sbollentare 1 cucchiaino da dessert colmo, lasciar riposare il tutto per breve tempo, filtrare.
USO ESTERNO (sommità fiorite essiccate): per detergere abrasioni e piccole ferite, per infiammazioni della cute e delle mucose esterne.
Infuso: 8 g in 100 ml di acqua. Versare l'acqua calda sui fiori, lasciar riposare, filtrare.
Soprattutto le donne ne possono beneficiare per la sua azione lenitiva sull'addome e su tutte le sofferenze connesse, ecco perché è un fiore che si rivolge al femminile.
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