Con grande piacere vi propongo la ricetta della torta salata che è uscita in edicola con Ricette Tradizionali n.64. Ringrazio Milena e Sprea Editori per lo spazio dedicato.
A casa mia tradizionalmente il cuoco è papà: si è conquistato lo scettro tanto tempo fa e mia mamma, io e mia sorella siamo sempre state sodali compagne nelle sue avventure ai fornelli.
Ci sono però dei piatti che sono assoluto territorio materno, che nessuno può scardinare. Uno di questi è la torta salata che propongo: RICOTTA, PANCETTA, PORRI.
Molto semplice perciò estremamente efficace nel suo tripudio di gusti, che si esaltano l'uno con l'altro.
Ho però agito due modifiche: nell'impasto semola rimacinata di grano duro e nel ripieno due o tre foglie di salvia che danno uno sprint particolare che si sposa molto bene con gli altri ingredienti.
Ecco la ricetta
STAMPO DA 26 Ø
PER L'IMPASTO
125 g semola rimacinata di grano duro
125 g farina tipo 2
100 g acqua fredda
35 g olio di semi di girasole (spremuto a freddo bio)
10 g sale
PER IL RIPIENO
400 g di porri mondati e tagliati a rondelle
140 g di pancetta affumicata a cubetti
250 g di ricotta
3 uova
pepe q.b.
sale q.b.
Per l'impasto:
Preparare l'impasto mettendo tutti gli ingredienti in una bacinella, aggiungendo l'acqua poco per volta, ottenendo un pasta omogenea (occorrono circa 10 minuti). Vi sembrerà un po' secco, ma non fateci caso, avvolgetelo nella pellicola e fate riposare in frigorifero per una mezz'ora almeno.
Per la torta:
Soffriggere i porri (già lavati e tagliati a rondelle) con la pancetta, abbassare la fiamma e cuocere per altri 10 minuti, fino a che non saranno ammorbiditi. Lasciare raffreddare.
Mischiate i porri e la pancetta con gli altri ingredienti del ripieno: uova, ricotta, un pizzico di pepe e se necessario un pizzico di sale.
Stendete la pasta su un piano infarinato, spessore circa 4 mm. Ricoprite la teglia e fate aderire l'impasto. Aggiungete il ripieno, tagliate la pasta in eccesso e ripiegate i bordi. Cuocere in forno già caldo a 170 º C per un'ora circa. far raffreddare prima di tagliare e mangiare.
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